Una svolta nel negoziato tra l’Ue e il Regno Unito sul Protocollo dell’Irlanda del Nord: la Brexit è completa.
Oggi la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è recata nel Regno Unito per incontrare il primo ministro Rishi Sunak, come tanto era stato preannunciato. Al centro del colloquio i controlli doganali, di supervisione e di controllo sulla circolazione delle merci, dopo l’uscita di Londra dall’Unione con la Brexit.
Finalmente è arrivato il giorno della Brexit, la tanto attesa giornata in cui la Von der Leyen avrebbe incontrato il primo ministro Sunak, nel Regno Unito. Il motivo dell’incontro sono stati i negoziati sul Protocollo Irlanda del Nord/Irlanda, l’intesa commerciale di fine 2020 per mantenere l’apertura del confine tra l’Ulster (Gb) e la Repubblica d’Irlanda (Ue), dopo l’uscita del Regno Unito dall’Ue con la Brexit.
I punti da chiarire sono stati i controlli doganali, di supervisione e di controllo sulla circolazione delle merci. Ovviamente, anche la questione delle imposte indirette applicabili alle merci in ingresso nell’Ue. Dopo quasi sette anni dalla rottura provocata dal referendum del 23 giugno del 2016, Regno Unito e Unione europea hanno finalmente trovato un accordo.
L’accordo Ue-Regno Unito
Secondo la bozza elaborata, saranno eliminati tutti i controlli sulle merci inviate dalla Gran Bretagna a destinazione del mercato dell’Irlanda del Nord. Nei porti e negli aeroporti sarà istituito un un sistema di corsie rosse (per le merci destinate a essere riesportate) e corsie verdi (per quelle che rimarranno in Irlanda del nord).
L’Ue potrà accedere al sistema informatico doganale britannico per verificare che le merci per il mercato nord irlandese non finiscano su quello europeo. Il governo britannico, invece, otterrà il diritto di stabilire le regole sull’Iva, sulla tassazione e sugli aiuti di stato in Irlanda del nord. Bruxelles dovrebbe ottenere un ruolo per la Corte di giustizia dell’Ue come arbitro ultimo del rispetto delle regole del mercato interno che l’Irlanda del nord dovrà continuare a seguire.
